Il servizio di chirurgia di base comprende molteplici tipologie di interventi, sterilizzazioni dei pazienti femmina, castrazioni dei pazienti maschi, mastectomie, trattamento di tumori cutanei…
Nei giorni precedenti all’intervento, il paziente viene sottoposto a visita per accertamento delle condizioni cliniche generali del paziente che deve subire l’intervento. Se il paziente è reputato idoneo, viene fissato l’appuntamento per l’esecuzione dell’intervento.
Ecco alcune tipologie di intervento più comuni:
Sterilizzazione del cane femmina
A differenza del cane maschio, la sterilizzazione del cane femmina, entro il terzo calore, è un intervento consigliato a tutti i non destinati alla riproduzione. L’asportazione delle ovaie, implica l’interruzione del ciclo ovarico, evitando le gravidanze e le false gravidanze, e la conseguente stimolazione mammaria. Questo ha un risvolto preventivo nei confronti dello sviluppo di tumori alle mammelle.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale con monitoraggio dei parametri vitali.
La castrazione del cane maschio
Quando consigliata, può essere chirurgica (orchiectomia) o medica.
La castrazione chirurgica, viene effettuata in anestesia generale, con monitoraggio anestesiologico, e consiste nell’asportazione di entrambi i testicoli comportando la riduzione degli ormoni sessuali maschili e la sterilità.
La castrazione medica, viene effettuata mediante un dispositivo sottocutaneo a lento rilascio, che fino al suo completo assorbimento, determina una ipo-funzionalità dei testicoli, simulando gli effetti della castrazione chirurgica. Una volta terminato l’effetto (in genere alcuni mesi), i testicoli ricominciano a produrre ormoni e spermatozoi: il cane torna fertile, e, se lo si desidera è possibile introdurre un nuovo dispositivo.
La sterilizzazione della gatta
In genere consigliata nelle gatte non destinate alla riproduzione. La motivazione principale per la sterilizzazione è evitare gravidanze indesiderate. La sterilizzazione della gatta viene effettuata con animale in anestesia generale, monitoraggio dei parametri vitali, e implica l’asportazione delle ovaie. Questo intervento, in genere, impedisce che la gatta entri in calore per il resto della sua vita.
La castrazione del gatto maschio
La castrazione del gatto maschio, viene consigliata per motivi preventivi alle “fughe d’amore” che spesso implicano lotte con altri maschi, esponendo così il soggetto a malattie infettive (FiV, FelV, FIP) nonché a lesioni accidentali. Un altro motivo che induce il proprietario a chiedere la castrazione del maschio, sono le marcature urinarie. L’intervento avviene in anestesia generale con monitoraggio dei parametri vitali e consiste nell’asportazione dei testicoli (orchiectomia).
Mastectomia.
E’ l’asportazione delle mammelle. Si esegue per asportare lesioni tumorali o non tumorali che vengono valutate non guaribili in altro modo. Può essere parziale o totale. In genere la tipologia di intervento dipende dal problema di base. Viene effettuata in anestesia generale, con monitoraggio dei parametri vitali. Le tecniche chirurgiche variano a seconda del problema, in particolare variano le tecniche ricostruttive, che rappresentano uno degli aspetti più delicati dell’intervento.
Asportazione neoformazioni cutanee e sottocutanee
Con il termine “neoformazioni cutanea” si intende lesioni benigne e maligne. Generalmente la procedura viene preceduta da un esame citologico volto ad accertarne la natura, e determinare l’approccio chirurgico. Alcune neoformazioni richiedono un approccio chirurgico più aggressivo rispetto ad altre, implicando tecniche ricostruttive a volte complesse come l’impiego di flap o trapianti di cute. Tali interventi vengono effettuati in anestesia generale con monitoraggio dei parametri vitali.
* La descrizione di tutte le procedure è solo indicativa, e si riferisce a quella applicata nella maggior parte dei casi